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Il Paternò cede alla Reggina

Nell’unico vero tiro in porta di tutta la partita da parte degli amaranto verso i pali rossazzurri, arrivano i 3 punti ad opera del difensore Adejo e la Reggina così riesce ad espugnare il difficile campo di Paternò. Partita combattuta, purtroppo arbitrata malamente da una terna inadeguata, ma tutto sommato, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il Paternò meritava molto di più, soprattutto nel primo tempo, quando l’arbitro non ha assegnato un rigore solare, per un evidente fallo di mani in area reggina e per la traversa colpita a botta sicura da Viglianisi. Paternò che ha imbrigliato il gioco dei più quotati avversari e che ha sciorinato buone trame di gioco ed ha messo seriamente in difficoltà i calabresi. Capita poi, che la dea bendata ci metta lo zampino e che una punizione mal interpretata del Paternò, si trasforma in un calcio d’angolo per la Reggina. Batte Laaribi dalla bandierina, Adejo, colpisce (male) di testa, svirgolando, Tosoni non protegge adeguatamente il primo palo ed arriva così (l’immeritato) vantaggio degli uomini di Trocini. Poi c’è la sagra dello spintone, delle perdita di tempo (la Reggina si sente da serie A, ma perdeva tempo, come nei campi di 3° categoria), mal gestite da un arbitro, decisamente fuori luogo. E’ finita così, la Reggina ha vinto, non meritando, e si mette in scia al Siracusa, il Paternò si lecca le ferite, cercando gli ultimi punti per arrivare alla quota salvezza, testa già al prossimo impegno, nel difficile campo del Sant’Agata, per chiudere prima la possibile la pratica.

Buona la partenza del Paternò che tiene bene il campo ed all’11’ si vede dalla parte di Lagonegro, quando Guida si libera di due avversari, entra in area, ma viene anticipato al momento del tiro. La risposta della Reggina, sta in una palla messa in mezzo da Barillà, mischia che Retucci riesce a sventare, spendendo la palla in angolo. Al 17′ il Paternò vicinissimo al gol. Asero per Viglianisi, tiro dal limite, palesemente toccato con un braccio in area da un difensore reggino, il Paternò reclama il (sacrosanto) penalty, ma il direttore di gara non è di questo avviso (A parte inverse, avremmo voluto proprio vedere, cosa avrebbe fatto….). Palla in angolo. Corner battuto da Greco, la palla arriva dopo un batti e ribatti a Viglianisi, che calcia un rigore in movimento, cercando di piazzarla sotto la traversa, ma la palla s’impenna leggermente, colpendo proprio il montante alto della porta difesa da Lagonegro, mischia che per poco non favorisce Retucci, ma la sfera viene liberata. La Reggina dopo lo scampato pericolo si fa vedere al 25′ e al 29′ con due tiri dalla distanza di Ragusa e Renelus, che finiscono ampiamente fuori. Si arriva al secondo tempo e la situazione in campo non cambia, fino al gol della vittoria calabrese. E’ il 57′, corner di Laaribi, Adejo anticipa tutti di testa, svirgolando la palla, Tosoni resta ferma e nonostante la palla sia verso il primo palo, permette al tiro del reggino di insaccarsi. Il Paternò si getta in avanti, ma rischia di capitolare al 65′ quando Tosoni non esce e permette a Barranco di colpire sottoporta, colpendo la traversa, quindi al 71′, quando su un fallo non fischiato dall’arbitro, si innesca un contropiede che prima Ragusa e poi Barranco non riescono a chiudere, anche grazie alla parata di Tosoni. Da qui in poi, non si gioca più. Solo perdite di tempo, nervosismo alle stelle ed un arbitraggio scadente.

PATERNO’ – REGGINA 0-1

PATERNO’: Tosoni 5.5, Sinatra 5.5 (61′ Panarello 6), Marino 6.5 (72′ D’Alessio 6), Viglianisi 6.5, Retucci 5.5 (58′ Luis Henrique 5.5), Francia 6 (85′ Floridia s.v.), Asero 6, Greco C. 6 (58′ Di Francesco 5.5), Porcaro 6, Pappalardo 6, Guida 6.5. A disposizione: Mileto, Greco M., Bertella, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 5.5.

REGGINA: Lagonegro 6, Adejo 6.5, Charm 6.5, Porcino 6 (89′ Forciniti s.v.), Barranco 5.5 (76′ De Felice s.v.), Ragusa 5.5 (86′ Capomaggio s.v.), Barillà 5.5 (81′ Dall’Oglio s.v.), Vesprin 5.5, Laaribi 6, Girasole 6.5, Renelus 5.5 (63′ Grillo 6). A disposizione: Martinez, Curiale, Ndoye, Perri. All.: Bruno Trocini 6.

ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino 4.5. Assistenti: Stefan Nikolis (Merano BZ) 5 e Paulo Ndoja (Bassano del Grappa VI) 5.

RETE: 57′ Adejo.

NOTE: 1500 spettatori circa, tra cui almeno 300 reggini. Giornata fredda e nuvoloso, campo in non perfette condizioni. Ammoniti: Retucci e Porcaro per il Paternò, Vesprin, Porcino e Lagonegro per la Reggina. Angoli: 4-2 per la Reggina. Recuperi: pt 2′, st 7′.

Tosoni 5.5: E’ vero, era reduce da una prestazione fenomenale contro l’Igea Virtus, ma oggi purtroppo non si è ripetuto. Sul gol ha grosse responsabilità, primo perchè preso sul primo palo, secondo, perchè palesa limiti nelle uscite. Il ragazzo è bravo, e questo non si discute, ma oggi, così come all’andata, avrebbe dovuto giocare Mileto, per motivazioni e voglia di giocare contro la squadra della sua città!

Sinatra 5.5: Era partito benissimo, ma poi basta che c’è da impostare e fare due passaggi, si perde in un bicchiere d’acqua. Dal 61′ Panarello 6: Entra con il risultato già acquisito e limita i danni, fungendo da jolly difensivo.

Marino 6.5: Il migliore del reparto arretrato, ha giocato con grande agonismo, sbagliando quasi nulla, poi però è dovuto uscire per infortunio. Dal 72′ D’Alessio 6: Ancora lo stiamo aspettando, ma sappiamo che può fare molto, ma molto di più!

Viglianisi 6.5: Partita giocata da capitano, con grande senso di responsabilità, con cattiveria e voglia di vincere, ma prima l’arbitro e poi la traversa gli hanno negato la gioia del gol.

Retucci 5.5: Come detto in altre occasioni, bada poco alla concreto, per dedicarsi più ad altro… come spinte e discussioni. Peccato, perchè le qualità ci sono, ma sono inespresse! Dal 58′ Luis Henrique 5.5: Non ha dato la scossa e si è limitato a ripetere quanto fatto da Retucci, molte spinte e poco gioco.

Francia 6: Ha cercato di far emergere le proprie qualità, ma lo ha fatto in parte. Dall’85’ Floridia s.v.: Pochi minuti per poterlo giudicare.

Asero 6: Non è sembrato il solito incursore, ed in alcune occasioni, si è anche limitato, ma è pur sempre, uno dei più pericolosi.

Greco C. 6: Non abbiamo sinceramente capito la sua sostituzione, secondo noi stava ben giocando… Dal 58′ Di Francesco 5.5: Ancora una volta, abbiamo visto poco o nulla. Per giocare in serie D, oltre al talento ci vuole anche forza fisica e determinazione.

Porcaro 6: Peccato per il gol subito, perchè stata disputando una buona partita. Nel finale si becca un’ammonizione stupida, beccandosi con la panchina reggina.

Pappalardo 6: Sicuramente tra i migliori ed oggi non era facile, esprimersi contro i colossi reggini, ma lui lo ha fatto con efficacia.

Guida 6.5: Da solo contro il mondo, riesce a mettere in difficoltà la retroguardia reggina, ma non trova mai lo spazio per colpire.

Mister Catalano: 5.5: Dopo l’impresa di Barcellona, ci aspettavamo qualcosa in più, ed invece non abbiamo capito perchè ha giocato Tosoni, nonostante già in campo ci fosse il 2004 e quindi giocando tutto il match con 4 under, anzichè 3. Poi Tosoni, è stato sfortunato e non ha ripetuto la prestazione di domenica scorsa… Altro discorso è quello dell’impiego di Retucci e dei cambi in corsa, come quello di Greco, di cui non abbiamo percepito la sostituzione con Di Francesco. Caro Mister, sa benissimo, la stima che abbiamo verso di Lei, a volte capita di sbagliare, ma siamo fiduciosi nel suo operato, che ci condurrà presto verso la salvezza!

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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