Il Paternò sbanca S. Agata e vede la salvezza

Salvezza sempre più vicina per il Paternò, che in una domenica infuocata riesce ad espugnare il difficile campo del “Biagio Fresina”, tana di un S. Agata alla disperata ricerca di punti e proveniente da 5 risultati utili consecutivi. Ma fin dalle prime battute si è visto in campo, un Paternò desideroso di portare a casa i 3 punti e di avvicinarsi così sempre di più alla fatidica quota 40, cifra che già tra due domeniche (domenica prossima il campionato riposa) contro l’Enna potrebbe essere raggiunta. Ed è così che Catalano schiera in campo una formazione che ha in Viglianisi il fulcro del gioco e in Puglisi il grande recuperatore di palloni, con Guida e Luis Henrique davanti a dare battaglia, Asero in grande spolvero sulla sinistra e un super Panarello sulla destra. Difesa, che registra la mancanza di Pietro Marino infortunato, ma che ha in Marco Greco un ottimo sostituto. Pregevole la prova di Tosoni tra i pali, ma è tutto l’organico che disputa una gran partita. Passa in vantaggio il Paternò, spreca un rigore, il S. Agata pareggia, si riporta in vantaggio il Paternò, nuovo pareggio del S. Agata ed infine il gol della vittoria. In tutto questo, grandi protagonisti sono due giocatori, Angelo Guida per il Paternò e Giambattista Catalano per il S. Agata. Guida serve l’assist del primo gol, è sfortunato nell’errore dal dischetto, ma si rifà segnando il secondo gol rossazzurro, quindi si procura il rigore per il definitivo 3-2. Catalano invece, sforna assist e cross a Raffica, sigla il momentaneo pareggio, serve l’assist per il 2-2, insomma un giocatore che vantiamo da tanto tempo e che un giorno speriamo, possa indossare la maglia del Paternò. Con questa vittoria il Paternò guarda con più tranquillità al proseguo di stagione, cercherà di riposarsi domenica prossima, quindi ricaricherà le batterie per un finale di stagione che a questo punto, è a poco, da diventar tranquillo, con 10 punti di vantaggio sulla zona playout.

CRONACA:

Parte benissimo il Paternò che al primo affondo si porta in vantaggio. E’ il 7′ quando Asero fugge in contropiede, va incontro al pallone assieme a Guida, il quale conquista il pallone, lo controlla, viene contrastato, ma mente sta per cadere a terra, la passa a Luis Henrique, che di piatto batte Minguzzi. Il S. Agata cerca di rispondere, quando al 12′ Catalano conquista palla sulla sinistra, effettua una magnifico cross per la testa di Dorato, che anticipa Marco Greco, ma Tosoni si esibisce in un grande intervento, deviando sopra la traversa. Il Paternò potrebbe raddoppiare subito, ma spreca. E’ il 14′, il solito Asero fugge sulla sinistra, passa al centro per Guida che viene anticipato, la palla arriva a Gaffuri, che però controlla male, se ne approfitta Panarello, il quale viene steso. Per l’arbitro il rigore è netto, nonostante le vane proteste dei locali. Dal dischetto si presenta lo specialista Guida, che calcia e spiazza il portiere, il quale però con il piede di richiamo riesce ad intercettare la palla e ad abbrancarla in due tempi. Gol sbagliato, gol subito, contropiede dei locali, palla sulla destra per Padovano che riesce a liberarsi della marcatura, serve Catalano, che di piatto batte Tosoni. Il Paternò non accusa il colpo ed anzi riparte. Al 22′ Viglianisi serve Asero, si presenta a tu per tu con Minguzzi, ma il portiere riesce a parare. Al 32′ è invece la squadra di casa a rendersi pericolosa, quando Dorato vince un contrasto, si avvia verso Tosoni, ma il portiere paternese riesce a sventare l’insidia. A questo è il Paternò che insiste ed al 37′ arriva il raddoppio. Solita discesa di Asero sulla sinistra, palla per Luis Henrique, che dal fondo la mette al centro per Guida, il quale viene anticipato di un soffio da Gaffuri, la sfera però resta lì, Guida se ne approfitta e in splendida girata sigla il raddoppio. Al 42′ potrebbe arrivare anche il tris, ma il gran tiro di Asero finisce sulla traversa con Minguzzi battuto. Nel secondo tempo al 54′ si rivede il S. Agata, con un bordata di Ziello dalla lunga distanza, che trova la gran risposta di Tosoni. Ancora S. Agata al 61′ con una punizione di Catalano, che finisce in mezzo all’area, mischia furibonda, che viene risolta dalla difesa etnea. Il S. Agata insiste ed al 66′ pareggia. Show di Catalano sulla fascia, che salta due uomini, quindi cross millimetrico per Pussetto, che di testa incorna bene e batte Tosoni. Il Paternò non ci sta a perdere una partita che ha ben giocato ed al 74′ si riporta in vantaggio. Asero conquista palla sulla trequarti, vince un contrasto, passa a Viglianisi, che con la coda dell’occhio vede la partenza di Guida, il quale aggredisce lo spazio, riceve palla, si presenta davanti il portiere, lo salta, ma viene steso per un rigore lampante. Dal dischetto, Guida lascia l’incarico di batterlo a Porcaro, che con molta tranquillità spiazza il portiere e porta in trionfo i rossazzurri. Nei minuti finali, il S. Agata tenta di reagire, ma il Paternò si difende bene ed arriva la 3° vittoria in trasferta di questo campionato.

TABELLINO

S. AGATA – PATERNO’ 2-3

S. AGATA: Minguzzi 5.5, Brugaletta 5.5, Perez 5, Fricano 5.5 (63′ Bova 5.5), Ziello 6, Padovano 6 (46′ Iuculano 6), Dorato 5.5, Abbate 5.5 (46′ Nunzi 5.5), Gaffuri 5 (78′ Hermida s.v.), Pussetto 6.5, Catalano 7.5. A disposizione: Polizzi, Faccetti, Visintin, Alioto, Demoleon. All.: Emanuele Ferraro 5.

PATERNO’: Tosoni 7, Panarello 7.5, Viglianisi 7.5, Asero 7.5 (90 ‘ Greco C. s.v.), Greco M. 7, Di Francesco 7, Porcaro 7.5, Puglisi 7.5, Luis Henrique 7 (72’ D’Alessio 7), Pappalardo 7, Guida 8. A disposizione: Mileto, Sinatra, Francia, Bertella, Merola, Floridia, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 7.

ARBITRO: Andrea Tagliaferri di Lovere (BG) 7. Assistenti: Leonardo Moscolari (BG) 7 e Vincenzo Manno (MI) 7.

RETI: 7′ Luis Henrique, 20′ Catalano, 37′ Guida, 66′ Pussetto, 75′ Porcaro (Rig.).

NOTE: Un centinaio di spettatori presenti, partita vietata ai residenti della Provincia di Catania per disposizione prefettizia. Angelo Guida al 15′ ha sbagliato un calcio di rigore. Ammoniti: Dorato, Fricano e Nunzi per il S. Agata, D’Alessio e Viglianisi per il Paternò. Angoli: 6-5 per i locali. Recuperi: pt 2′, st 5′.

PAGELLE:

Tosoni 7: Bravo e sicuro tra i pali, non ha colpe sul primo gol, mentre per poco non agguanta la palla del secondo. E’ completo in tutto, unica pecca le uscite alte, che sicuramente può e deve migliorare.

Panarello 7.5: Sulla fascia riesce a contenere il più possibile Catalano, attacca e difende, sempre pronto a spazzare e a rilanciare, grande prova la sua.

Viglianisi 7.5: E’ il faro del centrocampo, capace di fare filtro, di rilanciare e fornire anche assist. Se il Paternò dovesse quanto prima arrivare alla quota salvezza, ci sarà tanto del suo zampino.

Asero 7.5: Oggi era in grande spolvero, dalle sue parti non ce n’era per nessuno e quando ha voluto ha dato delle palle che si sono trasformate in gol. Buono anche l’impiego da seconda punta. Dal 90 ‘ Greco C. s.v.: Pochi minuti per far rifiatare Asero.

Greco M. 7: Non era facile sostituire Marino, autore di un campionato mostruoso, ma l’ha fatto bene, rischiando davvero poco o nulla.

Di Francesco 7: La sua miglior partita da quando è a Paternò, bravo in entrambe le fasi.

Porcaro 7.5: Oltre alla solito prova impeccabile in difesa, si è anche preso la responsabilità di battere il rigore decisivo.

Puglisi 7.5: E’ un motore a ciclo continuo. Non si ferma mai, è sempre pronto a strappare palla agli avversari ed a rilanciare il gioco.

Luis Henrique 7: Ha ben interpretato il ruolo, lottando come un leone e segnando alla prima occasione, poi però è subentrata la stanchezza ed è stato sostituito. Dal 72′ D’Alessio 7: mezzora fatta bene, diventando alternativa ad Asero.

Pappalardo 7: Ragazzo che cresce di partita in partita e che dimostra di meritare la maglia di titolare.

Guida 8: Campione indiscusso di questa squadra, anche quando sbaglia il rigore. Si riscatta subito, segnando un gol dei suoi, prima aveva fornito l’assist al compagno, dopo si procura il rigore della vittoria.

Mister Catalano 7: Tutto azzeccato, anche i cambi, ma soprattutto la motivazione, che in questa partita non è mancata, ed il Paternò ha mostrato sin dai primi minuti, che voleva vincere.

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