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Solo un pari tra Paternò ed Enna

Finisce 0-0 una delle più deludenti, scialbe e disinteressate partite giocate in questa stagione, con pochissime azioni da gol, zero tiri in porta e nessuna vera voglia di sbancare e prendersi i 3 punti. L’Enna giunto a Paternò con il pensiero di far punti, ha trovato di fronte a sè, una squadra praticamente salva, che ha sì giocato senza regalare nulla, ma non è stata particolarmente incisiva, anche se la prestazione è stata fortemente condizionata da un terreno di gioco ai limiti della praticabilità, tra buche, sconnessioni e soprattutto poca manutenzione. I rossazzurri salgono così a quota 38, il che si traduce in una ipotetica salvezza, in quanto non si può parlare ancora di matematica, ma tra partite in cui riposare ed altri in cui ci saranno tanti scontri diretti, tra le pretendenti alla salvezza, diciamo, che la salvezza dovrebbe essere un capitolo già chiuso. Peccato, perchè il Paternò visto in trasferta a S. Agata, era stato davvero un gran bel vedere, mentre contro l’Enna è subentrata la crisi di risultati casalinghi, che vede l’ultima vittoria degli Paternò, datata 5 gennaio, ovvero prima giornata del girone di ritorno. Con questi 38 punti, il Paternò adesso andrà ad Acireale per giocarsi il derby nel migliore nei modi, perchè al di là di quelle che saranno le motivazione degli acesi, i quali sono in piena zona playout, il derby è sempre un derby e vincere al ritorno, dopo averlo fatto all’andata, sarebbe una grande soddisfazione!

Pochi gli episodi che abbiamo annotato. Dopo una buona partenza del Paternò, è l’Enna al 9′ ad avere la più ghiotta occasione di tutta la partita, quando una punizione, giunge a Moraso, palla al centro che taglia tutta la difesa rossazzurra, che arriva a Cicirello, il quale da pochi passi calcia fuori. Il Paternò si fa vedere al 30′ quando Viglianisi ruba palla al centrale, entra dentro area, serve quindi Luis Henrique, il quale però si fa respingere la conclusione da posizione ravvicinata. Quindi al 37′ lo stesso Luis Henrique serve Viglianisi, ma il tiro finisce alle stelle. Nel secondo si gioca davvero poco, ed è nei 10 minuti finali che i padroni di casa si svegliano. All’82’ Guida riesce a togliere la palla al difensore, entra dentro area, tenta il dribbling, tira, ma la palla viene deviata di quel tanto per evitare il gol. All’84’ sul corner di Francia, palla per Viglianisi che prova il tiro di prima intenzione, ma non inquadra la porta. Finisce così 0-0, una partita che non rimarrà di certo nei ricordi di nessuno dei tifosi delle due squadre!

PATERNO’ – ENNA 0-0

PATERNO’: Mileto 6, Sinatra 5, Panarello 6, Viglianisi 6.5, Asero 5.5, Greco C. 5.5 (80′ Floridia s.v.), Greco M. 6, Porcaro 6, Puglisi 6 (62′ Francia 5.5), Luis Henrique 5.5 (62′ Retucci 5.5), Guida 6. A disposizione: Tosoni, Bertella, Di Francesco, Merola, D’Alessio, Miggiano. All.: Gaetano Catalano 6.

ENNA: Simeoli 5.5, Demoleon 6, Moreso 6 (84′ Rotella s.v.), Cicirello 5.5, Joa Pedro 5.5 (72′ Timmoneri 5.5), D’Agata 5.5, Otero 5.5, Di Piedi 5, Nardella 5.5 (62′ Casadidio 6), D’Amore 6, Aperi 6 (62′ Cristiano 5.5). A disposizione: Di Franco, Bamba, Kalombola, Amenta, Vitale. All.: Francesco Passiatore 5.5.

ARBITRO: Giovanni Gianni di Reggio Emlia 5.5. Assistenti: Giacomo Scorrano (LE) 6 e Axel Mastroianni (MN) 5.5.

NOTE: 600 spettatori presenti, tra cui un centinaio provenienti da Enna. Terreno in pessime condizioni. Ammoniti: Aperi e Demoleon per l’Enna, Puglisi e Greco C. per il Paternò. Angoli: 2-2. Recuperi: pt 2′, st 4′.

Mileto 6: Ordinaria amministrazione, nessun vero intervento, ma solo tanta sicurezza, anche quando gli riesce il dribbling sull’attaccante ospite.

Sinatra 5: Se noi dovessimo tracciare un giudizio su quello che è stato il cammino di questo ragazzo, non possiamo di certo parlare di miglioramenti, nonostante abbia giocato più di 20 partite in D. Purtroppo sbaglia ancora cose elementari, come gli appoggi e i cross non sono di certo la sua specialità. Non parliamo poi del dribbling… Per cui, la speranza è che maturi sotto questo punto di vista, ma fino a questo momento, è una carenza per il Paternò!

Panarello 6: Sempre ottimo in fase di chiusura, senza fronzoli bada al sodo e non lascia nulla al caso. Noi lo preferiremmo a questo punto come esterno, che come difensore, ma capiamo che non è facile far combaciare i pezzi e l’infortunio di Marino è una tegola per l’allenatore.

Viglianisi 6.5: Anche se non ha disputato una delle più belle partite della sua carriera, è comunque stato il migliore dei suoi, giocando con tanta voglia di ottenere il risultato e correndo a destra e a manca. Suo anche l’assist per quella che è stata l’azione più clamorosa di tutta la partita.

Asero 5.5: Oggi non era l’Alessio che noi tutti conosciamo. Stanchezza, poca dinamicità, e qualche errore che non è da lui commettere.

Greco C. 5.5: Anche lui oggi è sembrato poco coordinato e poco attento, nonostante dimostri sempre il contrario. Dall’80’ Floridia sv.: 10 minuti per provare qualcosa, ma nulla di che.

Greco M. 6: Ribadiamo il concetto espresso, ottimo, quasi infallibile nella marcatura, un pò meno preciso nella fase di impostazione e nel portare palla.

Porcaro 6: Solita partita giocata ad alti livelli.

Puglisi 6: Grande lottatore in mezzo al campo, ha cercato di combinare qualcosa di buono, ma era troppo imbrigliato. Dal 62′ Francia 5.5: Ci aspettavamo un pizzico di effervescenza in più col suo ingresso, ma anche lui si è lasciato trascinare nel grigiore generale.

Luis Henrique 5.5: Più statico del solito, dovrebbe essere molto più dinamico in campo, nonostante abbia perso qualche chilo… Peccato, per quell’occasione fornita da Viglianisi, ma non ha trovato il tempo per battere il portiere. Dal 62′ Retucci 5.5: E’ entrato con l’intento di impegnarsi al massimo, ma purtroppo c’è riuscito poco.

Guida 6: Servito poco e male, si era costruito l’occasione della vittoria, ma purtroppo è stato bloccato ed il tiro è finito fuori di un soffio.

Mister Catalano 6: Nulla da rimproverare sulla preparazione della partita e sullo schieramento, in questo momento, con una salvezza quasi in tasca, la cosa da fare è quella di tenere alta la concentrazione dei giocatori, per concludere in bellezza.

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Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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