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Il Paternò vince a Ragusa e balza in testa alla classifica

1-2 firmato dal giovane Ibra Bamba e da Mariano Cordaro

L’esultanza di Mariano Cordaro (© Foto Anicito)

E’ in partite come queste che si misura il valore di un gruppo, il talento di una squadra e la caparbietà di una società, la quale ha cominciato il campionato nel migliore dei modi, centrando la seconda vittoria in trasferta su due. Anche questa volta lo scenario non era dei più facili, perchè i rossazzurri si ritrovavano al cospetto del Marina di Ragusa, squadra neopromossa, ma ricca di talenti di un certo livello come i fratelli Arena, D’Agosta, Vindigni, l’ex Capozucchi e un attaccante di colore, tale Baldeh, che ha spesso e volentieri seminato il panico sulla fascia destra. Si gioca, in uno dei campi più importanti della Sicilia, l'”Aldo Campo” di Ragusa, e già all’7′ il Paternò è sotto. Una punizione inventata dall’arbitro e calciata debolmente da D’Agosta, viene respinta in due tempi da Caruso, la palla ha uno strano rimbalzo e prende una traiettoria ad uscire, Nicola Arena è bravo ad intuire la direzione e con un perfetto tap-in porta in vantaggio i padroni di casa. Questo sarà l’unico tiro in porta del Marina di Ragusa in tutto il primo tempo e buona parte della ripresa. Ma è proprio in questo istante che si accende la lampadina dei paternesi, i quali giocano un calcio spumeggiante, ricco di trame offensive degne di note. Al 18′ sugli sviluppi di una punizione procurata da Truglio e ben calciata da Cardaro, l’attaccante di colore classe 2000 del Paternò, Ibra Bamba pareggia le sorti del match con uno spettacolare stacco di testa, su cui Di Martino non può nulla. Il Paternò insiste ed al 25′ trova il raddoppio. Cordaro riceve palla sulla trequarti, arriva fino al limite d’area, quando lascia partire un bolide precisissimo, che finisce tra portiere e palo, laddove è impossibile arrivare. La squadra di Mirto ha l’occasione per triplicare, quando Ibra Bamba si trova al 35′ a tu per tu con Di Martino, ma questa volta, il portiere ibleo compie un vero e proprio miracolo. Nella ripresa, il Marina di Ragusa vuole a tutti i costi il pareggio, il Paternò arretra il baricentro, ma non rischia quasi mai, se non quando Iannizotto tira al volo da pochi passi, ma spedisce la sfera alle stelle, per il resto c’è il tempo per vedere un contropiede orchestrato da Taormina, che inspiegabilmente viene fermato dall’arbitro per comminare l’espulsione di un giocatore locale. Il Paternò resiste, gioca e vincendo si accaparra la prima posizione in classifica, con una gara in meno, insomma se il buongiorno si vede dal mattino, quello del Paternò sembra il cammino giusto e domenica prossima contro il Palazzolo in casa ci sarà solo da confermare tutto ciò. A fine gara, Ibra Bamba è felicissimo: “Ringrazio tutti, dal presidente a Vittorio (Strianese ndr), ai compagni e al mister, che mi hanno dato la possibilità di giocare e di mostrare tutte le mie qualità. Il gol è stato bello, perchè ho anticipato i difensori, peccato perchè potevo fare doppietta, ma il loro portiere è stato bravo. Grazie Paternò!”. Anche Cordaro non sta nella pelle: “Una partita difficile, ma ben interpretata da tutta la squadra in maniera impeccabile. Continuiamo così e i risultati ci daranno ragione. Il gol? Credo di aver effettuato davvero un gran bel tiro, ma a me interessa la squadra e questo Paternò è davvero un gruppo eccezionale”. Infine mister Mirto è più attento nella disamina: “Primo tempo giocato da grandissima squadra, ribaltando lo svantaggio che era arrivato più per demerito nostro, che per meriti loro. Noi, abbiamo reagito benissimo, e poi nella ripresa abbiamo controllato. Però, dovevo dire che non sono rimasto contento, quando abbiamo rinunciato a fare gioco, perchè non è nella nostra natura fare così e potevamo anche rischiare, quello che di buono avevamo costruito”.

Vincenzo Anicito

Esteta, curioso, intrigante, riflessivo, odia gli stereotipi, ama Paternò e il Paternò calcio, il paesaggio al tramonto, il mare d'estate dopo le 19:00 e dormire con il rumore della pioggia

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