
Riceviamo e pubblichiamo da parte di Europa Verde, Paternò al centro, Città Futura e Movimento5stelle:
“Per lungo tempo abbiamo vissuto in maniera spregiudicata e prepotente, ospiti ingrati e irrispettosi verso il pianeta che ci ospita. Finché non è sopraggiunto un virus ad azzerare la nostra spocchia, costringendoci alla presa di coscienza della nostra fragilità umana.
Sembrava così distante da noi, confinato nella lontana Cina e con un oceano a separarci. Ma il virus non conosce né confini né barriere e noi siamo sprofondati nella povertà delle povertà: non potere incontrare l’altro!
Accanto a questa povertà diffusa, e contestualmente all’emergenza sanitaria che attanaglia il nostro Paese, c’è un’ulteriore emergenza –altrettanto pericolosa e subdola – quale quella alimentare ed economica che mette a repentaglio la sopravvivenza dignitosa delle famiglie e delle imprese.
Le istituzioni statali e regionali non ci stanno lasciando da soli, non hanno abbandonato Paternò.
Lo Stato ha stanziato € 477.000,00, tramite l’ordinanza della Protezione Civile, ai quali si aggiungono € 952.000,00, stanziati dalla Regione Siciliana. A queste vanno aggiunte le somme di anticipazione del Fondo di Solidarietà.
ll Comune di Paternò dovrà impiegare le superiori somme in buoni spesa utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari, presso gli esercizi commerciali contenuti nell’elenco pubblicato da ciascun Comune nel proprio sito istituzionale, e in generi alimentari o prodotti di prima necessità.
Prendendo atto della delibera di giunta del due aprile, confidiamo pertanto che il Comune di Paternò saprà esercitare al meglio la propria responsabilità istituzionale nel rispetto delle procedure di legge, per l’individuazione sia degli esercizi commerciali dove poter spendere i buoni spesa, che della platea dei beneficiari, distribuendo in misura equa per supportare i nuclei familiari più esposti agli effetti economici devastanti dell’emergenza epidemiologica da virus Covid-19, al fine di garantire la massima trasparenza nella gestione delle somme stanziate e la tutela della dignità di chi si trova in stato di bisogno.
Un ringraziamento speciale va ai medici e agli operatori sanitari del nostro territorio che costituiscono il primo presidio sanitario del nostro territorio; al settore dei servizi sociali del Comune di Paternò che , in prima linea, svolge il proprio lavoro in una situazione di grande emergenza; alla Caritas e alle parrocchie per essere sempre presidi affidabili ed efficaci nelle emergenze alimentari e nella gestione della povertà; alle tante associazioni di volontariato che prestano i vari servizi in favore della comunità paternese; a tutti quei cittadini che, con il proprio contributo, stanno cooperando per alleviare gli effetti devastanti della emergenza epidemiologica.
Ciononostante, al di là degli sforzi profusi dalle autorità costituite, è necessario che ognuno di noi faccia la propria parte per superare quella che è la più grave crisi planetaria dal secondo dopoguerra ad oggi. Occorre che ogni cittadino prenda coscienza di sé e della comunità, facendo rete e prendendosi cura di chi in questo momento è rimasto indietro.
Ne usciremo più forti di prima, ma è indispensabile superare vecchie logiche utilitaristiche improntate esclusivamente all’egoismo e al profitto.
Intanto, continuiamo a restare a casa! Solo così #andràtuttobene !“.