On. Galvagno: «La Sicilia non è la Lombardia. Noi abbiamo rispettato le regole e i siciliani meritano fiducia!»
Palermo, 30 aprile 2020 – Il gruppo parlamentare di Fratelli d’Italia, con un Ordine del giorno depositato all’ARS con l’on. Rossana Cannata prima firmataria, punta alla riapertura delle attività commerciali al dettaglio, abbigliamento, calzature, bar e ristoranti, centri estetici, parrucchieri e toilettatura animali in anticipo rispetto alle previsioni del DPCM del 26 aprile 2020 e impegna il governo regionale a farsi carico dell’istanza con il governo centrale.
«I dati sul contenimento del COVID-19 in Sicilia, a differenza delle altri Regioni d’Italia, ci permettono di manifestare la richiesta di concedere la riapertura delle attività commerciali paralizzate dalle misure adottate nella fase iniziale di questa emergenza sanitaria che ha portato alla crisi economica l’intero settore produttivo», afferma l’on. Gaetano Galvagno a fronte degli ultimi rilevamenti della Protezione Civile. «34 pazienti in terapia intensiva e 0 decessi – osserva il parlamentare – sono dati che ci permettono di rilevare non soltanto la diligenza dei siciliani che hanno compreso la gravità dell’emergenza in corso, ma anche la loro ferma volontà a ripartire per risollevarsi gradualmente da questa condizione».
«Riaprire in Sicilia le attività commerciali rimandate dal Presidente del Consiglio al mese di giugno, non significa abbassare la guardia in termini di sicurezza del contagio che, ahinoi, resta sempre dietro l’angolo. Al contrario, significa impegnarsi a rispettare le regole che verranno stabilite per continuare a contenere il virus. Tuttavia – prosegue l’on. Galvagno – ritengo sia prioritario concedere una boccata d’ossigeno agli imprenditori delle attività individuate e agli stessi cittadini che necessitano dei servizi per la cura della persona, per la cura degli animali e per ritornare alle pratiche conviviali come un caffè al bar o una pizza con gli affetti più cari».
«La Sicilia non è la Lombardia. I siciliani hanno rispettato le regole e meritano maggiore fiducia in questa fase di ripartenza», chiosa il parlamentare.