Sesso e volentieri questa volta non è il titolo di una commedia del 1982 con protagonista Johnny Dorelli e Laura Antonelli, ma un episodio capitato nel cuore della Paternò turistica, e cioè sotto il castello normanno… Vengo e mi spiego, è un tranquillo pomeriggio d’inverno, quando un bambino paternese di 8 anni, chiede alla mamma di poter svagare un pò, e di andare a prendere una boccata d’aria in cima alla collina storica, precisamente nello spiazzo antistante il castello. Fin qui, tutto ok, anzi ce ne fossero di bambini, che chiedono ai loro genitori di fare una passeggiata nei luoghi storici della nostra città. Il bambino, accompagnato dalla sua mamma e dal suo papà arrivano nello spiazzo tra la matrice e il castello, quando inizia a correre, ma immediatamente si ferma. Cosa è successo? Cosa ha visto? Niente, semplicemente due persone stanno facendo sesso in pubblico! Nella fattispecie un signore sulla sessantina è appoggiato alla propria macchina, con tutti i gioielli di famiglia al vento, insieme a lui, poco distante c’è una signora compiacente, che non ha resistito al fascino di fare l’amore dinnanzi ad uno scenario così bello! Infastidita, la famiglia richiama il bambino e fugge via sbigottita, di tutto potevano immaginarsi, tranne che trovarsi ad assistere ad una scena del genere. Che dire? Che se prima avevamo dei dubbi, ora abbiamo la certezza che la decadenza culturale della nostra città e di quel fantastico luogo storico come il castello, è ai minimi storici. Capisco l’ardore di due teneri amanti, capisco anche che fare l’amore, alla fin fine non nuoce a nessuno, ma fra tanti posti esistenti, proprio sotto il castello e davanti ai passanti dovevano fare l’amore? La verità è che quando un luogo non è vissuto, tende ad essere abbandonato, ed oggi la nostra collina, non avendo nessuna valorizzazione è diventata il ricettacolo di vandali e sporcaccioni, nonché di teneri amanti, i quali prima magari avevano il pudore di restare in macchina, ora invece, approfittando del magnifico pomeriggio, si sono dati alla pazza gioia!
