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Il ritorno del figliol prodigo Pippo Strano

Migliore scelta di Pippo Strano non poteva esserci per il Paternò, parliamo infatti non solo di un allenatore di ottimo livello, profondo conoscitore della categoria, ma anche di un soggetto che conosce benissimo la piazza dove viene ad allenare. La vita calcistica di Pippo Strano, che è anche professore di educazione fisica, è stata spesso condivisa dal Paternò calcio, sono 8 gli anni che lo ha visto titolare della fascia o stopper difensivo, quando tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80, i rossazzurri non sfiguravano in Interregionale, ossia l’attuale serie D. E’ quindi sempre a Paternò che Pippo inizia la sua carriera di allenatore vero e proprio, infatti nella stagione 1993-94 è il prescelto dall’allora società per guidare una squadra, che non arriverà in CND solo per sfortuna. Strano e il Paternò si trovano quindi nella stagione 2012-2013 in serie D, con i rossazzurri che raggiungono un più che onorevole 6° posto alle spalle di Messina, Cosenza, Vibonese ecc. Insomma, per Mazzamuto la scelta di Strano, dopo l’addio di Pensabene è stata una scelta più che scontata, dettata soprattutto dalle qualità umane di Pippo Strano, nonchè dai risultati raggiunti spesso e volentieri in queste categorie, con le vittorie targate Palazzolo, Adrano, Belpasso, ecc. Bentornato Pippo, nella speranza di poter raggiungere gli obiettivi che insieme alla società vi siete prefissati. Infine, appuntamento domani alle 17:00 a Castiglione di Sicilia per la prima amichevole stagionale contro il Palagonia di Nino Caruso.