I locali dell’ex Municipio di Piazza della Regione hanno ospitato oggi la presentazione del progetto “Life” Simeto RES, adattamento urbano e apprendimento di comunità per una valle del Simeto resiliente. Il programma LIFE è lo strumento finanziario per l’ambiente e il clima promosso dall’Unione Europea, che contribuisce e sostiene l’attuazione di strategie ed azioni mirate alla protezione e al miglioramento dell’ambiente e delle sue risorse. Il progetto LIFe SimetoRES ha come obiettivo lo sviluppo di strategie di adattamento ai cambiamenti climatici, con particolare riferimento al rischio alluvione, basate su interventi che mirino da un lato a rafforzare la resilienza delle comunità della Valle del Simeto ai cambiamenti climatici attraverso specifiche azioni di informazione, formazione e sensibilizzazione e dall’altro a promuovere l’adozione di infrastrutture verdi e blu per la gestione dei deflussi meteorici in ambito urbano. Il progetto vede coinvolti il Comune di Paternò come capofila, i comuni di ragalna, s. Maria di Licodia, l’ Università di Catania che fornirà supporto tecnico scientifico per tutte le attività, il Patto di Fiume Simeto e il Presidio Partecipativo del Patto di Fiume Simeto, il cui contributo consentirà di allargare le ricadute su tutti i comuni che aderiscono al Patto, nonché di garantire il carattere partecipativo del progetto.
In particolare, LIFE SimetoRES comprende azioni specifiche di “Coinvolgimento e formazione di comunità” attraverso la partecipazione attiva al progetto di ampi gruppi di popolazione che verranno coinvolti in incontri ed attività laboratoriali, anche grazie alla collaborazione con varie scuole, miranti aduna presa di coscienza delle nuove sfide indotte dai cambiamenti climatici e al miglioramento del comportamento individuale in caso di eventi pluviometrici intensi. Sono, inoltre, previste attività volte a formare tecnici e a coinvolgere la popolazione nelle proposte di nuovi interventi infrastrutturali, in un contesto territoriale più esteso di quello dei Comuni partner, quale quello dei Comuni del Patto. Infine, allo scadere dei tre anni, previsti per la realizzazione del progetto, saranno attuate attività divulgative e di disseminazione delle azioni e dei suoi risultati. Il progetto mira altresì a promuovere strategie ed interventi in ambito urbano che contribuiscano all’implementazione del principio dell’invariata idrologico-idraulica volto a contrastare gli effetti dell’impermeabilizzazione dei suoli, anche attraverso la realizzazione di infrastrutture blu-versi che favoriscano l’infiltrazione nel sottosuolo delle acque di pioggia. Tale promozione sarà supportata dallo viluppo di infrastrutture dimostrative nei Comuni di Paternò e Ragalna la cui presenza contribuirà a diffondere l’implementazione di opere di drenaggio sostenibile che facilitano l’infiltrazione e l’invariata idrologico-idraulica, migliorando la permeabilità delle aree. L’importo totale del progetto, compreso di cofinanziamento da parte dei partner è di € 2.997.382, con un contributo dell’Unione Europea pari a € 568.037. Nella conferenza stampa, oltre al Sindaco di Paternò Nino Naso e al Vice Ignazio Mannino,era presente il sindaco di S.Maria di Licodia Mastroianni, il vice Sindaco di Ragalna Di Bella, l’arch. Anna Maria Caruso, il presidente del Consiglio comunale di Paternò Filippo Sambataro, il prof. Antonio Cancelliere dell’Università di Catania, la dott.ssa Silvana Ranza come Presidio Partecipativo del patto di Fiume Simeto, oltre che altri componenti della giunta e del Consiglio Comunale di Paternò. “Paternò in Europa c’è! Grazie ad un lavoro sinergico con i Comuni, – dichiara il Sindaco Naso – nonché l’Università di Catania e con le associazioni che fanno parte del Patto del Fiume. Parliamo di adattamento climatico e quindi di costruire delle strutture che possano agevolare questo percorso”.