Stamattina, apriamo facebook ed immediatamente balza alla nostra attenzione il post che ha pubblicato l’amico Roberto Alì, titolare insieme alla moglie del locale negozio Wind-Tre, in cui informa, che una persona alle 2:20 di notte, ha avuto la felice idea di “rubarsi” i vasi ed i sottovasi delle piante esposte, poco fuori il proprio negozio, sito in piazza Regina Margherita. Al che, lo sdegno sorge spontaneo, perchè restiamo increduli nell’avvertire, che nel 2020, c’è ancora gente che compie atti del genere. A tal proposito vorremmo capire a che pro, perché se si trattasse di un atto di vandalismo, ci ritroveremmo dinnanzi l’ennesimo “cretino”, che non ha nulla a che fare nella vita, se non rompere i “cabasisi” alla gente che lavora e crede in un decoro di questa città. Nel caso in cui, ci ritrovassimo invece di fronte ad un “ladro”, qui non possiamo che provare compassione, pietà, sdegno, vergogna, ma anche rabbia, per uno che si ruba dei vasi dal valore di 5€, e qui capiamo davvero che ci troviamo dinnanzi ad una situazione irreversibile, dove tutto quello che facciamo, proponiamo e ci auspichiamo per il futuro di questa città è destinato a rientrare nella sfera del cosiddetto “Tempu Pessu”. Chiunque tu sia, vergognati, non sei degno di vivere in una società civile!
